Recensioni

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Le recensioni

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J Craniofac Surg. 2014 Jan;25(1):e88-9. doi: 10.1097/SCS.0000000000000404.

Utilizzo di cerotti alla scopolamina nei pazienti sottoposti a parotidectomia

ABSTRACT: L’effetto antimuscarinico della scopolamina provoca una riduzione della secrezione salivare, per cui può essere utilizzata con successo nel postoperatorio della chirurgia parotidea. Lo scopo di questo articolo è quello di dimostrare l’efficacia dell’uso postoperatorio del cerotto transdermico alla scopolamina nella riduzione delle complicanze dovute alla presenza di saliva negli spazi chirurgici.

LINK: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24448539/

J Craniofac Surg. 2014 Jan;25(1):e88-9. doi: 10.1097/SCS.0000000000000404.

Use of scopolamine patches in patients treated with parotidectomy

ABSTRACT: The antimuscarinic effect of scopolamine causes a reduction of salivary secretion, so it can be used successfully in postoperative parotid surgery. The aim of this article was to demonstrate the efficiency of postoperative use of scopolamine transdermal patch in reduction of complications due to the presence of saliva in the surgical spaces.


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J Craniofac Surg. 2014 Mar;25(2):422-4. doi: 10.1097/SCS.0b013e3182a28c50.

Preservazione del nervo grande auricolare durante la parotidectomia per tumori benigni

ABSTRACT: Il nervo grande auricolare, il ramo sensoriale più grande del plesso cervicale, nasce dal terzo nervo cervicale (C3) con contributo irregolare da C2. La prima parte del suo decorso è profonda fino al muscolo sternocleidomastoideo. In pochi anni sono state pubblicate in letteratura numerose esperienze di diversi autori riguardanti il ​​problema della preservazione del nervo grande auricolare durante la parotidectomia. Gli scopi del nostro articolo sono quelli di riportare la nostra esperienza con 78 pazienti sottoposti a parotidectomia superficiale, subtotale o totale per tumori benigni e di illustrare i risultati postoperatori riguardanti la sensibilità del padiglione auricolare e dell’angolo mandibolare come riportati soggettivamente dai pazienti nel primo periodo postoperatorio e dopo 3, 6 e 12 mesi dall’intervento.

LINK: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24448539/

J Craniofac Surg. 2014 Mar;25(2):422-4. doi: 10.1097/SCS.0b013e3182a28c50.

Great auricular nerve preservation during parotidectomy for benign tumors

ABSTRACT: The great auricular nerve, the largest sensory branch of the cervical plexus, arises from the third cervical nerve (C3) with irregular contribution from the C2. The first part of its course is deep to the sternocleidomastoid muscle. In few years, many experiences by different authors concerning the issue of great auricular nerve integrity during parotidectomy were published in the literature. The aims of our article were to report our experience with 78 consecutive patients who underwent standard superficial, subtotal, or total parotidectomy for benign tumors and to illustrate postsurgical findings regarding the sensibility of the pinna and mandibular angle as subjectively reported in the early postsurgical period and after 3, 6, and 12 months from surgery.


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Int J Surg Pathol. 2015 Aug;23(5):419-23. doi: 10.1177/1066896915582263.

Linfoma di Hodgkin nodulare con predominanza di linfociti in un tumore di Warthin della ghiandola parotide: caso clinico e revisione della letteratura

ABSTRACT: Il linfoma di Hodgkin (HL) associato al tumore di Warthin (WT) è estremamente raro e rappresenta solo 3 casi di HL classico. Qui, riportiamo per la prima volta la comparsa di un linfoma di Hodgkin nodulare a predominanza linfocitaria (NLPHL) che coinvolge lo stroma linfoide di un WT della ghiandola parotide. La patogenesi del WT è controversa, con una possibile origine sia linfonodale che parenchimale. D’altra parte, il coinvolgimento extralinfonodale da parte degli HL è raro. Nel nostro caso, la coesistenza di un WT e di un NLPHL all’interno del suo stroma e nel linfonodo cervicale sottolinea l’importanza di un’attenta valutazione del tessuto linfoide nel WT al fine di escludere la possibilità di una neoplasia linfoide associata.

LINK: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26169920/

Int J Surg Pathol. 2015 Aug;23(5):419-23. doi: 10.1177/1066896915582263.

Nodular Lymphocyte-Predominant Hodgkin Lymphoma in a Warthin Tumor of the Parotid Gland: A Case Report and Literature Review

ABSTRACT: Hodgkin lymphoma (HL) associated with Warthin tumor (WT) is extremely rare, accounting for only 3 cases of classical HLs. Here, we report for the first time the occurrence of a nodular lymphocyte-predominant Hodgkin lymphoma (NLPHL) involving the lymphoid stroma of a WT of the parotid gland. Pathogenesis of WT is controversial, with both a nodal and a parenchymal possible origin. On the other hand, extranodal involvement by HLs is uncommon. In our case, the coexistence of a WT and of a NLPHL within its stroma and in cervical lymph node emphasizes the importance of a careful evaluation of the lymphoid tissue in WT in order to exclude the possibility of an associated lymphoid malignancy.


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Ann Maxillofac Surg. 2021 Jul-Dec;11(2):287-292. doi:10.4103/ams.ams_362_20.Epub 2022 Feb 1

Follow-up a lungo termine dopo dissezione extracapsulare di adenomi pleomorfi parotidei – Studio retrospettivo

ABSTRACT: Introduzione: L’adenoma pleomorfo parotideo (APP) è la neoplasia benigna delle ghiandole salivari più comune. La dissezione extracapsulare (DE) è nata come tecnica chirurgica conservativa alternativa alla parotidectomia superficiale per ridurre le complicanze dell’intervento chirurgico.
Materiali e metodi: Sono stati analizzati retrospettivamente tutti i pazienti sottoposti a DE per noduli parotidei mobili, superficiali, con diametro massimo < 3 cm (Quer I) tra il 2004 e il 2008, concentrandosi su quelli con diagnosi istologica di adenoma pleomorfo. E’ stato effettuato uno studio di coorte retrospettivo su 50 pazienti che hanno accettato di sottoporsi ad ecografia e valutazione clinica per almeno 10 anni dall’intervento chirurgico. Sono stati analizzati dati clinici, report chirurgici e questionari validati per la valutazione delle complicanze, della qualità della vita (QdV) e della soddisfazione estetica. Sono stati valutati il ​​tasso di recidiva e le complicanze dopo la DE, valutandone la conseguente qualità di vita e l’impatto estetico. L’analisi statistica è stata eseguita impostando α=0,05 come livello di significatività.
Risultati: è stata osservata una bassa incidenza di complicanze legate alla DE. La QdV complessiva dopo la DE è stata molto buona (intervallo 1-7, media 6,86), a causa della bassa incidenza delle complicanze e della loro bassa gravità, valutata dai pazienti attraverso il questionario “Parotidectomy Outcome Inventory-8”. La soddisfazione estetica complessiva è stata elevata (intervallo 1-10, media 9,78). La soddisfazione estetica e la QdV erano statisticamente correlate all’insorgenza di complicanze (P = 0,02504 e P = 0,001859). La localizzazione e la dimensione del tumore non erano statisticamente correlate all’insorgenza di complicanze (P = 0,8207 e 0,7586). Dopo un follow-up medio di 12,5 anni, non sono state rilevate recidive.
Discussione: mancano studi con follow-up a lungo termine dopo DE per la valutazione di recidive e complicanze. Considerando i nostri risultati, la tecnica di DE dovrebbe essere adottata come primo approccio chirurgico per tutti gli APP Quer I senza sospetto di malignità.

Ann Maxillofac Surg. 2021 Jul-Dec;11(2):287-292. doi:10.4103/ams.ams_362_20.Epub 2022 Feb 1

Long-term Follow-up after Extracapsular Dissection of Parotid Pleomorphic Adenomas – A Retrospective Study

ABSTRACT: Introduction: Parotid pleomorphic adenoma (PPA) is the most common benign salivary gland neoplasm. Extracapsular dissection (ED) arose as a conservative surgical technique alternative to superficial parotidectomy to reduce complications.
Materials and methods: Patients who underwent ED for superficial, <3 cm, mobile parotid lumps (Quer I) between 2004 and 2008 were retrospectively analysed focusing on those with histological diagnosis of pleomorphic adenoma. A retrospective cohort study on 50 patients who accepted to undergo ultrasonography and clinical evaluation for at least 10 years since surgery was performed. Clinical data, surgical reports, and validated questionnaires for the assessment of complications, quality of life (QoL) and aesthetic satisfaction were analysed. Recurrence rate and complications after ED, with their QoL and aesthetic impact, were evaluated. Statistical analysis was performed setting α=0.05 as the level of significance.
Results: Low occurrence of complications related to ED was seen. Overall QoL after ED was very good (range 1-7, mean 6,86), due to low complications incidence of complications and their low severity, as assessed by patients through Parotidectomy Outcome Inventory-8 questionnaire. Overall aesthetic satisfaction was high (range 1-10, mean 9,78). Aesthetic satisfaction and QoL was statistically related to onset of complications (P = 0.02504 and P = 0.001859). Tumour localization and dimension was not statistically related to onset of complications (P = 0.8207 and 0.7586). After a mean follow-up of 12.5 years, no recurrences were detected.
Discussion: There is a lack of studies with a long-term follow-up after ED for the evaluation of recurrences and complications. Considering our results, the ED technique should be adopted as the first surgical approach for Quer I PPA without suspicion of malignancy.

LINK: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35265500/


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Minerva Surgery. 1998 May;53(5):447-51; PMID: 9780639

Coinvolgimento parafaringeo delle neoformazioni del lobo parotideo profondo

ABSTRACT: Lo spazio parafaringeo può essere spesso interessato dall’estensione di neoplasie a partenza dal lobo profondo della ghiandola parotide. Secondo molti autori internazionali, le neoplasie, solitamente benigne, che originano dalla ghiandola parotide, tendono a svilupparsi nella suddetta area, mentre i tumori maligni invadono più facilmente la fossa infratemporale. Nel corso degli anni sono stati proposti diversi metodi diagnostici e modalità di approccio ai tumori benigni dello spazio parafaringeo. In questo articolo viene descritta l’esperienza maturata presso il reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Università di Roma “La Sapienza” e viene descritto un caso clinico tipico per l’approccio diagnostico e la tecnica chirurgica utilizzata.

Minerva Surgery. 1998 May;53(5):447-51; PMID: 9780639

Parapharyngeal involvement in neoformation of the deep parotid lobe

ABSTRACT: The parapharyngeal space can be often interested by the extension of neoplasms starting at the deep lobe of the parotid gland level. According to many international authors, usually benign neoplasm originating at the parotid gland, tend to grow in the above-mentioned area, while malignant tumors invade more easily the infratemporal fossa. Several diagnostic methods and ways of approaching the benign tumors of the parapharyngeal space have been proposed over the years. Personal experience at the Maxillo-Facial Department of the University of Rome “La Sapienza” and a typical clinical case for the diagnostic approach and surgical technique used by the authors, is described.

LINK: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9780639/


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Journal of Experimental & Clinical Cancer Research; 1999 Dec;18(4):469-73. PMID: 10746972

Funzionalità del nervo facciale dopo intervento chirurgico per tumori parotidei

ABSTRACT: Lo scopo di questo studio è mostrare la connessione tra istologia del tumore, trattamento chirurgico e funzionalità postoperatoria del nervo facciale. È stata condotta una revisione retrospettiva su 69 pazienti con tumori della parotide benigni e maligni: tutti i pazienti sono stati sottoposti a trattamento chirurgico per tumori della parotide presso il reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Università di Roma “La Sapienza” dal 1988 al 1997. Nella nostra serie di pazienti, abbiamo eseguito interventi di: parotidectomia superficiale, parotidectomia totale conservativa e parotidectomia radicale. L’enucleazione del tumore era riservata a quelle neoplasie con una massa limitata e ristretta. L’approccio chirurgico era basato sull’estensione della massa e sulle caratteristiche istopatologiche. I nostri risultati hanno dimostrato che una diagnosi attenta e tempestiva è molto importante per selezionare un trattamento chirurgico conservativo per tumori benigni e di grado intermedio di malignità di dimensioni limitate. I tipi istologici più aggressivi e le masse di grandi dimensioni richiedono invece un trattamento radicale con conseguenti disfunzioni postoperatorie del nervo facciale. La nostra esperienza dimostra che questo approccio chirurgico fornisce un tasso molto elevato di successo nella cura dei tumori e un basso tasso di disfunzioni postoperatorie del nervo facciale.

J Exp Clin Cancer Res. 1999 Dec;18(4):469-73. PMID: 10746972

Facial nerve functionality after parotid tumors surgery

ABSTRACT: The purpose of this study is to show the connection among tumor histology, surgical treatments and facial nerve postoperative functionality. A retrospective review was conducted on 69 patients with benign and malignant parotid tumors: they underwent surgical treatment for benign and malignant parotid tumors at the Maxillofacial Division of Rome University “La Sapienza” from 1988 to 1997. In our series of patients, we performed conservative superficial parotidectomy, conservative total parotidectomy and radical parotidectomy. Tumor enucleation was reserved for those neoplasms with a limited and restricted mass. The surgical approach was based on mass extension and on histopathologic features. Our findings showed that a careful and a timely diagnosis is very important in order to select a conservative surgical treatment for benign and intermediate grade of malignancy tumors with limited dimensions. Most aggressive histological types, and large mass dimensions require a radical treatment with consequent facial nerve postoperative dysfunctions. Our experience demonstrates that this surgical approach provides a very high rate of success in the cure of tumors and a low rate of facial nerve postoperative dysfunctions.

LINK: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10746972/


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Journal of Experimental & Clinical Cancer Research; 2001 Dec;20(4):487-9. PMID: 11876541

Trattamento chirurgico delle recidive di adenoma pleomorfo della ghiandola parotide

ABSTRACT: Dal 1989 al 1999 è stato condotto uno studio retrospettivo su 7 pazienti con recidiva di adenoma pleomorfo della ghiandola parotide, che sono stati indirizzati al Dipartimento Maxillo-Facciale dell’Università di Roma “La Sapienza” dopo essere stati sottoposti ad intervento chirurgico altrove. L’intervallo di tempo medio tra il primo intervento e le recidive variava da 15 mesi a 13 anni, e l’intervallo di tempo medio era di 7,7 anni. Le ragioni della recidiva del tumore sono state la tendenza della lesione alla recidiva e la rottura della capsula tumorale durante l’intervento chirurgico eseguito in maniera inadeguata, il quale ha favorito la diffusione delle cellule tumorali nel parenchima ghiandolare circostante. Gli esami strumentali utilizzati per pianificare il trattamento chirurgico da effettuare e per studiare i rapporti di recidiva con il parenchima ghiandolare sono stati la TC o la RM della testa e del collo con mezzo di contrasto. Questi pazienti sono stati sottoposti a parotidectomia totale con conservazione del nervo facciale ed in nessun paziente si è verificata recidiva. I risultati di questo studio sottolineano l’importanza di un’adeguata escissione chirurgica delle recidive e soprattutto dei tumori primari per prevenire la recidiva del tumore. Infine, nei casi di recidiva, la riduzione del tasso di ulteriore recidiva e la preservazione del nervo facciale vengono ottenuti in maniera ottimale con la parotidectomia totale, quando fattibile.

J Exp Clin Cancer Res.; 2001 Dec;20(4):487-9. PMID: 11876541

Surgical treatment of recurrences of pleomorphic adenoma of the parotid gland

ABSTRACT: From 1989 to 1999 a retrospective study was conducted on 7 patients with recurrent pleomorphic adenomas of the parotid gland who were referred to the MaxilloFacial Department of the University of Rome “La Sapienza” after having undergone surgery elsewhere. The mean time interval between the first operation and recurrences ranged from 15 months to 13 years, and the average time interval was 7.7 years. Implantability of the lesion and inadequate surgery that produced rupture of tumour capsule and tumour cells bleeding into surrounding glandular parenchyma, were the reasons for tumour recurrence. The instrumental examinations used for planning the surgical treatment to be applied and for studying the relations of recurrence with glandular parenchyma were CT (with contrast medium) or MR of head and neck. These patients underwent total parotidectomy with facial nerve preservation and no recurrence occurred in any patient. The results of this study underscore the importance of adequate surgical excision of initial recurrences as well as primary tumours to prevent tumour recidivism. Finally, tumour control rates and facial nerve preservation are enhanced with formal parotidectomy for recurrent tumour when feasible.

LINK: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11876541/



Sono una persona anziana e sono stata operata “Tumore di Warthin Asportazione Parotidectomia” nel mese di ottobre 2023 dal Prof. Roberto Becelli, assistito dal Dott. Valerio Facchini, per l’asportazione di una neoformazione nella parotide sinistra, poi rilevatasi come Tumore di Warthin(*). Tutto è andato nel migliore dei modi e senza le temute possibili conseguenze, anche solo temporanee. Mi preme evidenziare che, oltre alla capacità chirurgica del professore, intendo elogiare l’attenzione e l’umanità mostrata sia prima che dopo l’intervento. Da parte mia, un ringraziamento infinito al Prof. Roberto Becelli. Per quanto attiene alla struttura ospitante, posso solo confermare il massimo confort e la massima disponibilità e cortesia del personale.

(*) Il tumore di Warthin è un cistoadenoma papillare linfomatoso della ghiandola parotide. Insorge infatti quasi sempre nella ghiandola parotide. È detto anche tumore di Albrecht-Artz-Warthin, dai nomi degli scienziati Heinrich Albrecht, Leopold Arzt, Aldred Scott Warthin.

Dei tumori che coinvolgono le ghiandole salivari circa il 70% colpisce la parotide: il 70-90% è benigno, di questi il più frequente è l’adenoma pleomorfo, mentre il tumore di Warthin si trova al secondo posto ed è quasi esclusivo della parotide. Rappresenta dal 6 al 10% dei tumori parotidei.

Ottobre 2023



Ringraziamenti al Prof.Becelli e la sua equipe. Sono stato operato il 19 maggio 2022 per un adenoma pleomorfo di 3 cm. dal Professor Becelli e dalla sua equipe, tra cui il Dottor Bozzi e il Dottor Facchini.
L’intervento è stato un successo in tutti i sensi, il Prof. Becelli è un FUORICLASSE, nonostante la posizione difficile dell’adenoma è riuscito a isolare il nervo facciale senza provocare la paresi. Mi reputo fortunato ad averlo incontrato e ad essere stato operato da lui.
Ci tengo a ringraziare in particolare anche il Dottor Facchini per professionalità, competenza e la fiducia che ha saputo trasmettermi.

TUTTA LA MIA STIMA E GRAZIE A TUTTA L’EQUIPE!

Patologia trattata: Adenoma Pleomorfo della Parotide.



Professionalità. Sono stata ricoverata il 2 di marzo per un intervento di decompressione orbitaria e volevo esprimere le mie più sentite congratulazioni alla equipe del professore Evaristo Belli e ai suoi collaboratori, dott. Valerio Facchini e dott. Alessandro Piccirilli, i quali mi hanno seguito dall’inizio del ricovero fino ad oggi, a conclusione dei controlli chirurgici. Molto preparati e gentili nei miei confronti, a loro va il mio augurio più grande e sono sicura che saranno dei chirurghi eccellenti.

Infine un ringraziamento va anche all’infermiere dell’ambulatorio Maxillo facciale Prisco Bruno Bove.

Patologia trattata: Decompressione orbitaria endoscopica bilaterale.


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